Natural Remedies with Herbs
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Dieta e rimedi per l'artrite

La causa dell'artrite è l'accumulo nell'organismo di sostanze tossiche che provoca il deterioramento metabolico dei fluidi, dei tessuti e delle cellule del corpo. L'organismo, a causa della suo indebolimento, non riesce a eliminare completamente queste sostanze che si accumulano. Alla fine si raggiunge l'esaurimento a causa delle cattive abitudini di vita che impiegano l'energia nervosa che può essere ristabilita dopo lunghi periodi di riposo e di sonno. L'indebolimento inibisce l'escrezione, e aumenta l'accumulo di tossine, interferisce con la sintesi nutrizionale, ed il metabolismo subisce dei cambiamenti che portano alla patologia.

Per gli artritici è necessario bere molti liquidi, soprattutto succhi di frutta che sono molto vitaminici, e tutti gli alimenti che facilitano le funzioni renali e che apportino poche sostanze azotate. Da ridurre il pane che si può sostituire con patate o crusca, da evitare la carne e invece magiare pesce magro di fiume o lago. Mangiare riso in bianco, evitare crostacei, i cibi piccanti, quelli troppo conditi, quelli conservati, affumicati e la selvaggina. Tra erbe e verdure sono consigliati: legumi, spinaci, cavoli, lattuga, peperoni, bietole, abbondare con carote e sedano. Evitare asparagi, rape e fagiolini. Sono consigliate anche le minestre di verdura con brodo sgrassato e le zuppe di foglie tenere di ortica. Ottimo il succo di limone e la frutta, sia cruda che cotta.

I rimedi invece per i dolori sono molti, ad esempio:

Polentina da applicare sulla parte
: tritare prezzemolo, cipolla, frassino e songia. Questa miscela si applica tiepida e si tiene tutta la notte.

Frizioni con olio
: fare frizioni con alcool canforato misto ad olio di oliva.

Sabbiature: tra i rimedi più gettonati dell'estate ci sono le sabbiature: (dopo avere chiesto il parere del medico) sdraiatevi in spiaggia e fatevi coprire di sabbia calda tutto il corpo in modo da lasciare fuori solo la testa. Rimanete sotto inizialmente per 5 minuti, aumentate nei giorni successivi fino a 12. Per non affaticare il cuore fatele a giorni alterni. Se fate la sabbiatura solo sulla parte dolente si può arrivare fino a 25 minuti e più. Lavatevi sotto una doccia calda, e dopo massaggiate con vigore la parte dolente. Appena usciti dalla sabbia potete bere un sorso di brandy per sopportare meglio la reazione.

Infuso di semi di lino
: lasciare per una notte un cucchiaio di semi di lino in un bicchiere di acqua calda, con poca liquerizia. Bere il giorno dopo questo infuso per i dolori reumatici.

La cura dei limoni: un limone al giorno, in qualsiasi forma e quando si vuole ma non a digiuno, per almeno 2 mesi.

Felci per l'artrosi cervicale
: raccogliete in estate delle felci, fatele seccare all'ombra e mettetene in un sacchetto di cotone e cucitelo. Da tenere sul cuscino e dormirci sopra la notte, rilasserà molto il collo.

Ricetta per un dolce di patate contro
l'artrite: questo dolce è efficace contro l'artrite perchè ricco di sali di potassio, contenuti nelle patate: bollire un litro d'acqua con mezzo chilo di zucchero. Cuocere, schiacciare e setacciare mezzo chilo di patate, aggiungerle all'acqua con lo zucchero una volta disciolto quest'ultimo. Aggiungere la buccia di un limone e lasciare a fuoco lento fino a raggiungere una certa consistenza, poi versare in uno stampo imburrato e mettere in forno per 15 minuti. Lasciare in forno fino al raffreddamento. Si conserverà per qualche giorno.

Perdite bianche vaginali


Le perdite bianche sono causate da germi o parassiti o funghi, e ogni donna ne viene colpita almeno una volta. Ma molto spesso sono perdite fisiologiche, flusso mucoso che viene espulso, soprattutto nel periodo della pubertà, della menopausa e durante l'assunzione della pillola anticoncezionale.

Decotto di ortica bianca: si fanno bollire 1-2 minuti 30 grammi di sommità fiorite di ortica bianca (non è quella comune irritante) in un litro di acqua, lasciare in infusione poi per 5 minuti, e per almeno 3 settimane berne 3 tazze al giorno. Per decongestionare le mucose si fanno con uso esterno irrigazioni due volte la settimana (non andare oltre per evitare irritazioni)

Per uso esterno è utile anche l'infuso di lavanda (10 minuti, 30 grammi in un litro d'acqua), se ne fanno irrigazioni.

Vecchio rimedio efficace con il vino: macerare in un litro di vino rosso per una settimana 15 grammi di foglie di noce e 15 grammi di foglie di ortica bianca. Se ne prende un cucchiaino prima dei pasti principali.

Salvia per la menopausa


Per la sua ricchezza di ormoni vegetali, la salvia è in grado di regolarizzare le funzioni ormonali squilibrate nella delicata fase della menopausa.

Infuso di foglie e sommità fiorite di salvia: lasciare in infusione 10 grammi in una tazza d'acqua bollente. Si può aromatizzare con 5 grammi di anice stellato.
Berne 1 tazza al giorno per 20 giorni al mese.

Per i fenomeni di questo periodo come irritabilità, insonnia: 5 grammi di ballota in una tazza di acqua prima di dormire, è tranquillante.
Per la depressione: 10 grammi di sommità fiorite di salicaria in 25 cl di acqua, infusione per 5 minuti. Una tazza durante i pasti.

Partorire con la camomilla


Ai primi dolori del parto la camomilla li può alleviare, oltre a influire sulle contrazioni e a rendere più rapido e facile il parto.
Una tazza di infuso ai primi dolori, 50 grammi di camomilla in 25 cl di acqua bollente per 10 minuti.

Rimedi naturali contro la febbre


La febbre è sintomo di molte possibili cause, generalmente infiammazioni o intossicazioni.
Ma al di là della causa, che deve essere verificata da un medico, sono molte le erbe che hanno la virtù di abbassare la temperatura corporea senza controindicazioni.
Quindi, tra le erbe antipiretiche troviamo:

Decotto di borragine: far bollire in un litro di acqua 30 grammi di borragine essiccata, lasciare in ebollizione per 3 minuti poi spegnere il fuoco e lasciare in infusione 15 minuti. Berne fino a 5 tazze al giorno.

Decotto di cardo benedetto: far bollire 40 grammi di foglie e sommità fiorite di cardo benedetto per 5 minuti e lasciare in infusione per 15 minuti. Tre tazze al giorno, ma c'è il rischio che dia nausea.

Infuso di olmaria: si lascia in infusione in acqua quasi bollente (non oltre i 90°) 50 grammi di olmaria (regina dei prati) per 10 minuti.
Bere 3-4 tazze al giorno.
La regina dei prati contiene il principio attivo dell'acido salicilico, lo stesso da cui si sintetizza l'aspirina, ma a differenza di quest'ultima questo infuso non ha effetti collaterali sullo stomaco o allergici.

Agevolare l'allattamento


Per favorire la secrezione lattea è utile il decotto di fiori di sambuco: questi fiori si fanno essiccare al sole per 2 ore. Oppure il decotto di semi di finocchio. Per l'effetto contrario, ovvero ridurre la secrezione, si applichi al seno foglie di prezzemolo tritato fresco. Si risolvono gli ingorghi mammellari con impacchi di foglie di cavolo, con l'uso di crescione e di vitamina A, C e D.

 

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