Si possono curare i calcoli renali con l'infuso di gramigna o equiseto (coda cavallina), o con il decotto di fichi secchi tritati bolliti nel latte (e lasciati un po' in infusione).
Esistono acque indicate a sciogliere i calcoli renali (come Fiuggi) e altre indicate per i calcoli biliari (acqua di Chianciano).
I cibi da evitare per non rischiare una nuova crisi sono le carni rosse, quelle conservate e di selvaggina, le interiora, i formaggi piccanti, il fritto, i cibi grassi in genere, i liquori e vini forti e le droghe.
Decotto di gramigna: si fanno bollire per un minuto circa, 2 manciate di rizoma in un litro di acqua, si cola, e si getta via l'acqua usata, si lava la gramigna e si pesta. Si fa bollire di nuovo in un litro di acqua per 10 minuti e se ne bevono 3-4 bicchieri al giorno. Utile per gotta, artrite e reumatismi, è efficace anche per rimuovere piccoli calcoli alla cistifellea e all'apparato urinario.
Nessun commento:
Posta un commento