Il lauroceraso ha questo nome per la somiglianza delle sue foglie con l'alloro. Le bacche soprattutto, ma anche le foglie, sono velenose per l'uomo a causa della presenza dell'acido cianidrico, per questo anche in passato in farmacia veniva usato in dosi limitate per evitare intossicazioni.
Molto diffuso come pianta ornamentale e da barriera sempreverde, fiorisce in marzo-aprile. Le foglie raccolte in giugno e contuse emanano un caratteristico odore di mandorle amare.
Ha forti proprietà sedative e anti spasmodiche.
Una ricetta molto semplice è quella di mettere un paio di foglie di lauroceraso in un litro di latte per aromatizzarlo e utilizzarne le relative proprietà terapeutiche, come ad esempio per calmare le tossi nervose.
da un articolo di Zio robi
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