La dulcamara è una pianta dalle foglie di un verde carico, fiorisce con fiorellini a 5 petali violetti in giugno-luglio, e fruttifica in autunno con piccole bacche rosse.
Pianta preziosa già nel 500, quando le dame ne facevano impiastri per rendere candida la loro pelle.
Si raccoglie in autunno, prendendo i rami più vecchi e legnosi con la corteccia giallo-verdastra, che si fanno seccare e si chiudono in un contenitore ermetico.
Il decotto è purificante, risolve gli eczemi e il catarro cronico. Si prepara mettendo in un litro di acqua 20 grammi di ramoscelli di dulcamara tagliati in mezzo e poi per il lungo, si fanno bollire e si lasciano in infusione per 20 minuti. Se ne beve un bicchiere a digiuno e il resto durante la giornata.
Per chi soffre di catarro cronico o di eczema, ricorra a questo decotto in primavera e autunno e vedrà subito sparire la tossetta, vedrà rifunzionare i reni e oltretutto la pelle si farà liscia e chiara.
Dulcamara è il nome, e ci si accorgerà del fatto che il sapore è proprio quello, dolce e amaro insieme, non esattamente buono, e difficilmente contrastabile, ma questo è proprio l'unico inconveniente.
Cura purificante per eczemi e tutto l' organismo
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