La genziana gialla, che NON è quella dai bei fiori azzurri, è un'erba perenne alta un metro, col fusto verde e eretto.
I fiori sono gialli e crescono intorno alla sommità a mazzetti e sbocciano tra giugno e agosto, fruttifica a settembre. Cresce su terreni calcarei, in collina e montagna.
Si coglie in autunno e primavera e se ne usa soprattutto la radice, lunga fino a 60 cm e gialla al suo interno.
La radice non va lavata e si fa seccare al sole dopo averla solo strofinata per togliere la terra, divisa in pezzi e legata a mazzetti.
Si conserva poi in barattoli chiusi ermeticamente in luoghi asciutti, perchè la genziana con l'acqua e l'umidità si comporta un po' come il sale, assorbe moltissimo.
Ha poderose proprietà eupeptiche (digestive) e di stimolo dell'appetito, quindi è ottimo, come macerato, da bere come aperitivo o digestivo dopo i pasti.
Infuso (macerato) aperitivo e digestivo: in un bicchiere di acqua fredda, lasciate tutta la notte 5 grammi di radice di genziana. Il mattino dopo sarà pronto e potrete sorseggiarlo durante la giornata.
Sicuramente questa bevanda avrà un sapore amarissimo, e forse qualcuno preferirà questo
vino amaro: 30 grammi di radice, 60 grammi di alcool, 60 grammi di vino riposti in un recipiente di vetro. Dopo 24 ore si aggiunga un litro di vino bianco o rosso, e si lasci macerare per 10 giorni agitando ogni tanto. Si filtri e si metta in bottiglia.
Si beve un bicchierino prima dei pasti come aperitivo e dopo i pasti come digestivo.
foto di anisn.it
Digestivo e aperitivo portentoso con la genziana
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