La malva è un antinfiammatorio potente

La malva sembra nata per curare e "ammorbidire" tutte le malattie infiammatorie.
è un'erba che trovate nell'orto, nel prato, sotto le siepi.
In passato aveva grande considerazione per le sue virtù.
Orazio e Cicerone erano grandi consumatori di malva e Carlo Magno volle che fosse coltivata in tutti gli orti imperiali.
Allora la si usava per curare il mal di testa, i disturbi renali, il blocco urinario, le emorragie, l'avvelenamento.
Oggi la conosciamo per la sua funzione emolliente, infatti è in grado di guarire i tessuti irritati e traumatizzati.
Con la malva si fanno infusi, decotti, bagni, lozioni, impacchi, clisteri, cataplasmi.
Si beve o si usa per uso esterno secondo necessità.
Si usano le foglie, tonde e morbide, i fiori (lilla e violetti), e le radici.
Si raccoglie tra giugno e agosto e si fa seccare all'ombra.
Dall'erborista si trova essiccata.
Non molti sanno che si può usare anche in cucina, infatti lessata è un'ottima verdura di contorno per la carne (assomiglia agli spinaci), e ci si possono preparare ottime zuppe e minestre nutrienti.

Come decotto antinfiammatorio: si fanno bollire una grossa manciata di fiori, una di foglie e una di radici pestate in un litro di acqua per circa un quarto d'ora. Si bevono poi 3 o 4 tazze al giorno per calmare le infiammazioni dell'apparato digerente, cioè duodeniti, coliti eccetera.
Lo stesso decotto si può usare come clistere.
Ottimo per fare gargarismi contro le faringiti.
Va bene anche contro le scottature, bastano 2 pizzichi di fiori e foglie in una tazza d'acqua, e si può per esempio applicare tiepido sul viso con compresse di cotone, avendo un effetto addolcente e lenitivo, utile a decongestionare la pelle irritata dai raggi solari.
Anche per le punture di insetti, per l'orticaria, l'acne, e le eruzioni cutanee in genere.
Fatene impacchi sugli occhi contro la congiuntivite.

Come infuso per bronchite e raffreddore: tre manciate di fiori foglie e radici di malva in acqua bollente da lasciare in infusione per 10 minuti.
3-4 tazze al giorno per curare il raffreddore, la tosse e la bronchite.

La radice di malva disseccata e polverizzata è un valido dentifricio e un buon disinfettante per la bocca.