La parte medicinale della pianta sono i fiori e i frutti. I frutti vanno raccolti ben maturi, quando hanno raggiunto una colorazione quasi nerastra, perchè rossastri possono essere irritanti.
Al sambuco si attribuiscono proprietà diuretiche, lassative, antinevralgiche, antireumatiche, sudorifere. Nella tradizione popolare infatti il sambuco viene chiamato "l'aspirina vegetale" per l'effetto sudorifero che provoca (i fiori) e viene usato in calde tisane per combattere il raffreddore, l'influenza e i reumatismi.
I frutti poi sono ottimi antinfiammatori, e vengono usati per esempio per combattere le nevralgie del trigemino.
Bisogna stare attenti a non confondere il Sambucus Nigra con il Sambucus Ebulus (ebbio), perchè le bacche di quest'ultimo sono velenose. Non è difficile distinguerli: l'ebbio ha foglie piccole, alla cui base sono presenti due stipole che mancano nel Sambucus Nigra.
E col sambuco si fanno anche piatti di cucina, gustose frittelle con i fiori e una delicatissima marmellata con i frutti dal potere leggermente lassativo, utile in caso di stitichezza per bambini e anziani.
Preparazione
Infuso sudorifero (effetto aspirina) per l'influenza e il raffreddore: Fare un infuso usando un cucchiaio da frutta di fiori secchi di sambuco e una tazza di acqua bollente. Filtrare, dolcificare con miele e bere 2 volte al giorno.
Sciroppo di sambuco lassativo: Schiacciare al setaccio 1 kg di bacche di sambuco ben mature e lasciare riposare una notte in frigorifero. Filtrare, pesare, aggiungere lo stesso peso in zucchero e far bollire mezz'ora. Imbottigliare freddo.
Molto indicato come rinfrescante e lassativo, puro o diluito in acqua (1 cucchiaio da tavola in un bicchiere d'acqua).
Proprietà del sambuco, per guarire l'influenza e come lassativo
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